Non esistono tracce d’insediamenti in questa parte dell’Alta Valle anteriormente al 1200. Nel resto della Valle Tornando a noi, i primi allevatori e agricoltori si stanziarono in Val Pegherolo verso il 1200, cioè in epoca medioevale; qui si edificarono le prime stalle abitate, veri esemplari d’architettura rusticana.
Un secolo più tardi si erano già formate 9 contrade: Sembiör, Palèra, Piazzole, Foppa, Cantù, Cabai, Cà Gottaroli, Cà Maisis e Cigadola; in tutto vi erano 35 famiglie per un totale di 225 abitanti. Il paese come entità sociale unitaria stava formandosi con difficoltà, soprattutto per ragioni di sopravvivenza fisica in quanto il territorio, come il resto dell’Alta Valle, era sotto il dominio dei Visconti, i signori di Milano. Essi, comunque, concessero sempre agli abitanti del paese una certa autonomia in virtù delle loro povere condizioni, per cui potevano pagare tasse più lievi sugli scarsi commerci e l’acquisto di beni.
Infine, notizia curiosa, essi non dipendevano dai signori di Bergamo (Suardi, Colleoni...), su richiesta specifica dei rappresentanti dei paesi dell’Alta Valle i quali non volevano aver niente a che fare con gli abitanti della suddetta città.