Info 2° Prova Master Beta 2024 San Pietro Mussolino
19 Maggio 2024
Le cave del Merso sono ormai pronte ad ospitare il secondo appuntamento stagionale del Trial Master Beta.
Il torneo monomarca, giunto alla 34esima edizione, negli anni è passato più volte da quest'area sita a circa 1 km da San Pietro Mussolino.
E mentre scriviamo lo staff del motoclub Veneto Eventi sta lavorando per ultimare gli ultimi dettagli e la tracciatura delle zone.
Sezioni che presenteranno i vari percorsi dedicati alle categorie in gara dove, sia i piloti esperti che i neofiti potranno divertirsi alla guida delle loro Beta.
Sfide agonistiche che riguardano anche le nuove classi TR4 EXPERT e TR5 EXPERT che hanno debuttato bella manche di Crevacuore.
I piloti delle categorie sopracitate percorreranno rispettivamente cinque zone con bandierine di un colore e tre del livello superiore. (Giallo e giallo-verde per i TR4 EXPERT. Bianco e giallo per i TR5 EXPERT).
Previsto poi il percorso Fucsia studiato per chi si affaccia al trial.
Spazio anche per i minitrial che affronteranno le stesse zone degli adulti nella Mini A, B e C, mentre i più giovani si divertiranno su alcune sezioni loro dedicate ed altre in condivisione con le altre classi.
Il percorso interamente all’interno dell’area trial potrà essere comodamente seguito dal pubblico che, spostandosi in un raggio di poche centinaia di metri, vivrà live tutto l’evento.
Inoltre gli appassionati di moto d’epoca potranno affrontare i percorsi giallo (Vintage A), bianco (Vintage B) o fucsia (rientrando nella classifica della classe TR Open) a loro scelta. Per info ed iscrizioni trovate tutto su www.masterbeta.it nelle sezioni dedicate.
Indicazioni stradali
Come raggiungere San Pietro Mussolino
Autostrada A4 casello di Montebello Vicentino
Seguire le indicazioni per Arzignano, Chiampo e poi San Pietro Mussolino
Infine direzione Altissimo Cave del Merso Via Antoniazzi
Info ed iscrizioni
Motoclub VENETO EVENTI S.S.D.R.L.
VIA D. G. COSARO 3
36070 SAN PIETRO MUSSOLINO (VI)
0444687892
36070 SAN PIETRO MUSSOLINO (VI)
0444687892
Alberghi e B&B
Ricettività San Pietro Mussolino
La Pieve Hotel convenzionato
(indicare che si parteciperà alla gara di trial di San Pietro Mussolino)
Via Pieve, 69
36072 Chiampo (VI)
Tel. 0444/421201
Nuovo Mondo Bar-Alloggio Turistico
Via Risorgimento, 24
36070 San Pietro Mussolino (VI)
Tel. 0444/687649
Via Pieve, 69
36072 Chiampo (VI)
Tel. 0444/421201
Nuovo Mondo Bar-
Via Risorgimento, 24
36070 San Pietro Mussolino (VI)
Tel. 0444/687649
A
L
Info line 348 76 26 771
Cenni Storici e altre informazioni
La sua denominazione bipartita è da ricondursi al nome del proprio Santo protettore e a un’antica voce diminutiva del vocabolo latino mansus, ‘possedimento’.
Dal 1331 è soggetta al podestà scaligero di Vicenza, Stefano de’ Piccardi e diventa parte del Vicariato civile di Arzignano.
Partecipa nel 1336 a un’insurrezione contro gli Scaligeri, senza riceverne alcun danno, anzi numerosi sono i vantaggi amministrativi e i privilegi che ottiene. Il clima di pace e tranquillità continua dopo la breve dominazione viscontea (1387-1404) e la seguente sottomissione a Venezia.
La sua serenità viene bruscamente interrotta con un periodo di devastanti pestilenze, la più cruenta nel 1630 causa la perdita di un terzo della popolazione.
Un altro pesante colpo alla situazione socio-politica arriva con la seconda guerra mondiale perché ospita nuclei partigiani tra i più attivi del Veneto.
Nel luglio del 1944 viene incendiata e la strage si ripete a settembre dello stesso anno.
Pochi sono i monumenti rilevanti scampati alle devastazioni belliche, tra questi si evidenzia il complesso architettonico della contrada Dugatto con un nucleo risalente al XVII secolo.
Pregio e valore artistico si rilevano anche all’interno della chiesa di San Pietro Vecchio, della seconda metà del Settecento, con un superbo polittico in pietra tenera del Quattrocento.
Partecipa nel 1336 a un’insurrezione contro gli Scaligeri, senza riceverne alcun danno, anzi numerosi sono i vantaggi amministrativi e i privilegi che ottiene. Il clima di pace e tranquillità continua dopo la breve dominazione viscontea (1387-
La sua serenità viene bruscamente interrotta con un periodo di devastanti pestilenze, la più cruenta nel 1630 causa la perdita di un terzo della popolazione.
Un altro pesante colpo alla situazione socio-
Nel luglio del 1944 viene incendiata e la strage si ripete a settembre dello stesso anno.
Pochi sono i monumenti rilevanti scampati alle devastazioni belliche, tra questi si evidenzia il complesso architettonico della contrada Dugatto con un nucleo risalente al XVII secolo.
Pregio e valore artistico si rilevano anche all’interno della chiesa di San Pietro Vecchio, della seconda metà del Settecento, con un superbo polittico in pietra tenera del Quattrocento.
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